Tipo:

Opere; turibolo; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

ambito romano

La presenza dei gigli indica la committenza di uno dei cardinali Farnese, Alessandro o Odoardo, commendatari dell'abbazia rispettivamente dal 1564 al 1589 e da 1589 al 1626. Il turibolo inoltre risulta raffigurato nella scena con "L'incontro fra Ottone III e San Nilo", affrescata dal Domenichino nella Cappella Farnese dell'abbazia (1610).
coppa esagonale sbalzata con volute fitomorfe. Coperchio a forma di tamburo a otto facce con calotta a sei spicchi, entrambi lavorati a giorno. La decorazione del corpo del coperchio consiste in losanghe campite da gigli, accompagnate da volute fogliari, nella calotta invece, all'interno di cornici ovali, i gigli sono avvolti da fasci di foglie che partono da un bocciolo. Coperchio e coppa sono raccordati da volute.

Data di creazione:

1564 - 1610, secc. XVI/ XVII; 1564 - 1610

Materia e tecnica:

argento/ sbalzo/ traforo/ cesellatura

Estensione:

altezza: cm 23