Dopo il diluvio
angeli
gruppo scultoreo
Tipo:
Opere; gruppo scultoreo; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
La scultura è posta su un basamento a forma di roccia con il quale costituisce un pezzo unico.
Il bozzetto in terracotta è opera dello scultore genovese Giovanni Battista Tassara che torna più volte sul tema delle figure di angeli durante il soggiorno fiorentino (febbraio 1862ùinizi del 1871). Nell'allungamento delle figure, nell'espressione dei volti malinconica e sospesa e nell'accento decorativo dell'insieme, l'opera documenta l'esordio tardopurista di Tassara, noto come lo 'scultore dei Mille' per la sua partecipazione alla spedizione garibaldina. Per Angelucci, che ha pubblicato notizie sul fondo Tassara conservato nella Biblioteca MozziùBorgetti di Macerata (1984), 'è un postùpurismo senza morbidezza, rispettoso del vero ma non con esigenze razionalistiche, algido e sublimante il soggetto in funzione antiùemozionale, che apre il varco alla relazione con (...) Luigi Pampaloni', allievo di Bartolini. Lo scultore mostra qui tangenze significative con i Preraffaelliti inglesi conosciuti a Firenze probabilmente tramite artisti quali Antonio Fontanesi o Nino Costa.
Data di creazione:
sec. XIX; 1868
Soggetto:
angeli
Figure: angeli. Abbigliamento religioso. Fenomeni naturali: roccia.
Materia e tecnica:
terracotta
Estensione:
altezza: cm 67
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, Palazzo Buonaccorsi, p.zza Vittorio Veneto, 2, Macerata, Macerata (MC) - sala Futuristi, inv. inv., n. 609 (1964)
Riferimenti
È riferito da: Scheda OA: 11-00133680
In: Opere d'arte antica e moderna
Identificatore: work_95517
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Macerata
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale