Madonna col Bambino fra i santi Lorenzo e Gervasio e trasporto del Volto Santo sullo sfondo
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Fino al 1855 il dipinto è rimasto collocato all'altare dedicato a S. Gervasio per il quale era stato commissionato al pittore da Scipione De Nobili nel 1629. Nel 1855, infatti, l'altare in legno è demolito e nello spazio lasciato libero viene aperta una nuova porta d'accesso alla sacrestia. Confluito nel fondo Conventi Soppressi, resta dei depositi museali fino al 1987 quando viene restaurato ed esposto a Villa Guinigi ( Filieri 1987, p. 20). Studi recenti ( Giusti 1994, pp. )hanno messo maggiormente in luce la personalità di Gaspare Mannucci che occupa una posizione di primo piano in seno alla pittura lucchese della prima metà del Seicento, anche se quest avviene forse più per il nutrito catalogo di opere sparse in tutto il territorio che per la loro qualità, peraltro sempre su livelli più che accettabili. Procedendo nel solco aperto alla fine del Cinquecento da Domenico Passignano e da Pietro Sorri, il Mannucci, a Lucca all' aprirsi del secolo, è interprete ideale delle istanze controrifomate perseguite in loco, dimostrandosi capace di adattare il testo pittorico a una facile e immediata leggiblità, atta a coinvolgere il fedele nella preghiera. Dettami artistici di impronta fiorentina, sempre tenuta aggiornata, e derivazioni classiciste emiliane, fusi in un linguaggio piano e accostante, caratterizzano le sue tele. Questa, che ripropone lo schema cinquecentesco della Sacra Conversazione, che qui aveva avuto tanta fortuna grazie alla presenza delle pere del Ghirlandaio e di Fra Bartolomeo, ben esemplifica la sua migliore produzione. Passignaneschi, ma filtrati da Francesco Curradi, sono i lineamneti di S. Lorenzo mentre derivata da matteo Rosselli appare la resa materica della sua dalmatica. Svolge un ruolo importante il colore, esaltato nella parte superiore dal giallo intenso dell'alone che sottolinea, e distingue, la sfera celeste da quella terrrena. Particolarmente interessante è la scena al centro raffigurante il trasporto del Volto Santo da Luni a Lucca, palese citazione, fin nei minimi dettagli, dell'affresco di analgo soggetto lasciato nella cappella di S. Agostino in S. Frediano da Amico Aspertini nel primo decennio del Cinquecento.
Data di creazione:
sec. XVII; 1629
Soggetto:
Madonna col Bambino fra i santi Lorenzo e Gervasio e trasporto del Volto Santo sullo sfondo
Personaggi: Maria Vergine; Bambino; San Lorenzo; San Gervasio. Figure: angeli; cherubini; ecclesiastici; figure virili; figure muliebri. Attributi: (San Lorenzo) palma del martirio; graticola. Abbigliamento: vesti; mantelli. Abbigliamento religioso: dalmatica. Oggetti: statua; bastoni; carro. Animali: buoi. Elementi architettonici: arco a tutto sesto; pilastri.
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm 351; larghezza: cm 227
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Nazionale di Villa Guinigi, Villa Guinigi, Lucca (LU) - sala XVII, inv. 455,30,
Riferimenti
È riferito da: Scheda OA: 09-00523923
In: Museo Nazionale di Villa Guinigi
Identificatore: work_93682
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato, Fondo conventi Soppressi
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale