iscrizione funeraria
Tipo:
Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico
Categoria:
Reperti archeologici
Autore:
Lastra rettangolare su una faccia del quale è incisa la seguente iscrizione funeraria metrica in lingua greca (qui traslitterata in caratteri latini): TH(EOIS) K(ATAKTHONIOIS) MEPO GEYSAMENOS EBES HOLISTHON ES ADOYO DAKRYA KAI STONAKAS LEIPSAS AIONI GONEYSIN DYSMOROS OYD'ENOESA BROTON PSAYSAI BIOTOIO EPTA MONOYS LUKABANTAS DUO KAI MENAS EZESA ON TREIS ECHSETELOYN DIONISO ORGIA BAZON EROPHILON D'EKALOYN ME PATER KAI POTNIA METER E GNOS OPAPODEITA TIS EMEN OYKEGENETHEN. Il testo è articolato su tredici righe. Le lettere sono tracciate in modo abbastanza regolare. Ai quattro spigoli sono tracciate piccole raffigurazioni.
Il tondo marmoreo costituiva probabilmente il coperchio di un'urna cineraria, in un cimitero di un luogo imprecisabile di Roma. Quando il pezzo pervenne nella collezione Fabretti le due facce del disco furono separate, per motivi espositivi.
Data di creazione:
sec. II d.C.; 100 - 200
Soggetto:
Ai quattro spigoli sono tracciate, a bassorilievo incassato, le figure di (in senso orario dallo spigolo in alto a sx. per chi guarda) un tintinnabulum, un oggetto lungo e stretto non ben identificabile un bastone con un'estremità ricurva, un viso femminile di tre quarti verso la sua dx.
Materia e tecnica:
marmo; scalpellatura e a incisione
Estensione:
altezza: cm 40.5; larghezza: cm 45.8; profondita': cm 4.8
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio IX (iscriz. miscellanee e metriche) n. 7, inv. 40802 (1986)
Riferimenti
È riferito da: Scheda RA: 11-00014860
In: Reperti archeologici del Museo del Lapidario di Urbino
Identificatore: work_92755
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale