Il peccato
Figura femminile a seno nudo raffigurante lâallegoria del peccato
Dipinto
Tipo:
Opere; Dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Raffigurazione di una donna
Lâopera fu acquistata nel 1909 alla VIII Esposizione Internazionale di Venezia, dove era esposta insieme ad altri dipinti e sculture dellâartista monacense, per la Galleria DâArte Moderna di Palermo che sarebbe stata inaugurata lâanno successivo. Il soggetto rappresentato fu assai caro a Von Stuck che realizzò diverse versioni del tema, mantenendo il medesimo schema compositivo. In una nota che appare su un disegno giovanile a carattere erotico, lâartista fa riferimento alla simbologia del serpente, richiamo alla lascivia e al peccato. Rispetto alle altre stesure, questa rivela una maggiore luminosità , che consente di cogliere meglio i tratti del volto della peccatrice e la testa del serpente. Il quadro esposto a Venezia suscitò grande scalpore e interesse. Di esso il critico Guido Battelli scrisse favorevolmente, descrivendone il fascino conturbante emanato dalla figura del serpente e dal volto della femmina seduttrice.
Data di creazione:
Sec. XX; 1909
Soggetto:
Figura femminile a seno nudo raffigurante lâallegoria del peccato
Il dipinto rappresenta una donna dal bianchissimo corpo seminudo, dai lunghi capelli fluenti, avvolta nelle spire flessuose di un serpente, la cui testa le poggia sulla spalla destra. La figura si pone come allegoria del peccatto, della seduzione. La donna che emerge dallâoscurità con uno sguardo freddo e diabolico, il corpo diafano, lo sguardo maligno del rettile sono espressioni del vizio o della diabolica sensualità .
Materia e tecnica:
Tela/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm 88; larghezza: cm 53
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Il gusto delle Biennali di Venezia tra simbolismo e modernismo, Galleria d'Arte Moderna, Via Sant'Anna, 21, Palermo (PA), Sicilia - Secondo piano, sala XIX, inv. 333 (1909 ca.)
Riferimenti
È riferito da: Scheda OA: 19-00349915
In: Collezione storico artistica d'Arte Moderna
Identificatore: work_89703
Diritti
Detentore dei diritti: Proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Palermo
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale