veduta del castello aragonese di Ischia
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Lavagna Fieschi Ignazio (1814 - 1871)
Il dipinto proviene dalla Collezione Monsolino-Lavagna-De Blasio acquistata dal soppresso Museo Civico di Reggio Calabria l'anno 1915, e fa parte di un lotto di 14 quadri di paesaggio, registrati in un unico blocco di numeri, dal 2063 al 2076, dell'Inventario del Museo Civico del 1915, che raccoglie per intero la produzione pittorica di Ignazio Lavagna-Fieschi nota sino ad oggi (Geraci 1965; 1971; 1975). Il dipinto non reca la sigla che in genere si trova apposta col pennello rosso sulle tele del Lavagna, il che deve aver indotto a crederla di altro autore, tanto che lo stesso Geraci (1971-1975) la espunge dal catalogo delle opere del Lavagna-Fieschi. In realtà gli elementi stilistici non consentono affatto di dubitare dell'autografia del dipinto, certamente eseguito dal Lavgna-Fieschi nel periodo della formazione pittorica napoletana, svolta presso Salvatore Fergola tra il 1837 ed il 1850. Una simile datazione è confortata anche dall'omogeneità di stile che informa la serie dei paesaggi reggini, tutti peraltro eseguiti in un brevissimo torno di anni, dai quali emerge una personalità pittorica piuttosto debole, talvolta incapace di superare un certo dilettantismo artistico, ma attenta a cogliere le suggestioni che provengono dalle ricerche della contemporanea pittura di paesaggio. Particolarmente accattivante apparve al Lavagna-Fieschi l'esempio fornito dalla cosiddetta Scuola di Posillipo e da alcuni suoi appassionati interpreti quali Smargiassi, Pitloo ma soprattutto Giacinto Gigante (Valente 1997), che portarono il pittore reggino verso un uso più libero della pennellata e verso un'impostazione compositiva più moderna, non più rigidamente legata al modulo classicista di hackertiana memoria appreso dal Fergola, risolta però nella consueta approssimazione pittorica del Lavagna-Fieschi. A conferma di quanto detto il confronto proposto da Durbè (2003), in relazione al dipinto in oggetto, con la
dipinto di paesaggio ad olio su tela
Data di creazione:
1843 - 1844, sec. XIX, secondo quarto; 1843 - 1844
Soggetto:
veduta del castello aragonese di Ischia
Vedute: Ischia, castello aragonese, Vesuvio. Paesaggi: marino. Piante: pini marittimi, agave. Figure. Architetture: castello. Mezzi di trasporto: barche.
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm. 50; larghezza: cm. 73
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Pinacoteca Civica, Via Fata Morgana, 13, Reggio Calabria (RC), Calabria - primo piano, sezione '800,inv. 108 (2008)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 18-00023017
In: Collezione di Arte Moderna e Contemporanea
Identificatore: work_85945
Diritti
Diritti: Comune di Reggio Calabria
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale