Crocefisso, 96
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Pittura
Autore:
La tendenza, già evidenziatasi nel "64" e nel "90", a trasformare radicalmente l'iconografia tradizionale viene qui ribadita, pur senza rinunciare ad un riferimento scritturale. Infatti, in una nota nel diario, Congdon commenta: «"Ecce Homo" diventa "Sepolcro" appena emerge dalla morte - "Croc. 96"», dove è interessante cogliere un processo di contaminazione tra i diversi momenti del racconto della Passione. Ed effettivamente l'opera presenta una forte analogia strutturale con un "Ecce Homo" eseguito nell'autunno dell'anno precedente: il corpo è ridotto ad una stele verticale, come se la figura fosse avvolta in un sudario. L'ultima traccia di articolazione è offerta dalla testa che sporge in avanti, ma che ha perduto ogni connotazione umana: essa ha la forma di una goccia rovesciata, cui un colpo di spatola ha impresso una sorta di cicatrice. La grande novità di questa versione, rispetto a quelle immediatamente precedenti, è offerta dalla scelta cromatica.
Data di creazione:
1974 post; sec. XX; 1974
Soggetto:
sacro
Cristo crocifisso
Materia e tecnica:
olio su pannello
Estensione:
altezza: cm 92; larghezza: cm 52
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: The William G. Congdon Foundation, Viale Lombardia, 10 - Buccinasco (MI), Italia, inv. 437.00 (1990) - proprietà privata
Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD OA: 0300654520
In: The William G. Congdon Foundation
Identificatore: work_82693
Diritti
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale