Ecce Homo, 4
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Pittura
Autore:
"Ecce Homo, 4" mette in luce fino a che punto Congdon abbia ottenuto una spoliazione della figura: una semplice barra si erge lievemente obliqua, sormontata dall'irregolare triangolo della testa, e si staglia con il suo rosso scuro contro il fondo neutro chiaro. A questo sviluppo dell'immagine si possono riferire queste annotazioni nel diario: «Dio affila la lama che devo diventare per incidere sulla massa molle del mondo con la mia spatola» dove è interessante come l'immagine del quadro diventi metafora del dipingere. Un'altra nota sembra ancora più pertinente: «Non metto la croce perché sta dietro il Cristo. Non metto le braccie [sic] (opp. Nemmeno le gambe) perché sono soltanto delle contingenze materiale [sic] - posizione geografiche [sic]. La sostanza è al cuore e al capo!» L'intensità del dramma della Passione deve quindi tradursi in una liberazione dagli accidenti, per guadagnare la sostanza: come se Ecce Homo significasse qui: ecco ciò che resta, l¿ultimo residuo dell¿uomo.
Data di creazione:
1973 post; sec. XX; 1973
Soggetto:
sacro
Ecce homo
Materia e tecnica:
olio su pannello
Estensione:
altezza: cm 92; larghezza: cm 52
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: The William G. Congdon Foundation, Viale Lombardia, 10 - Buccinasco (MI), Italia, inv. 429.00 (1990) - proprietà privata
Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD OA: 0300654515
In: The William G. Congdon Foundation
Identificatore: work_82689
Diritti
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale