Tipo:
Opere; brocca; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
produzione Germania settentrionale
Il mesciroba è identificabile già dal primo inventario della Cappella delle Reliquie del 1616 fra gli oggetti portati da Maria Maddalena d'Austria. Come forma, il manufatto, risulta piuttosto inconsueto; non si trova infatti in tutto il corpus di oggetti in ambra un altro oggetto simile. Qui l'artificio della forma e della decorazione sono portati all'estremo. Tutta l'ornamentazione si presenta finissima e molto ricca: baccellature, doppie cornici, ovoli rigonfi, elementi vegetali e animali, scanalature, ricordano da vicino stilemi tardo cinquecenteschi. Anche il beccuccio, a forma di testa d'uccello, ed il manico che assume le sembianze zoomorfe di un'arpia, vivono di suggestioni manieristiche. La stessa cornice in bronzo dorato che contorna la base, ricorda da vicino quella dei candelieri nn. 1-2 dell'inventario del Bargello. Solo un grande centro di produzione poteva concepire un oggetto così raffinato. Forse il mesciroba proviene da Koenigsberg (sede delle più importanti corporazioni di intagliatori e tornitori d'ambra) dove sappiamo esistere anche un'importante tradizione orafa spesso associata nelle lavorazioni degli oggetti in ambra. Ci sentiamo, perciò, di fornire una attribuzione a quei luoghi e una datazione ai primi anni del Seicento, il momento di maggior successo delle produzioni di ambra di Koenigsberg. La straordinarietà di questo oggetto è ancora maggiore sapendo che inizialmente era accompagnato da un bacile istoriato. Nell'inventario del 1616 compare nella descrizione assieme a "un bacino d'ambra gialla con alcune storiette d'ambra bianca ed alcuni intagli, di più pezzi commisso ed argenti dorati". Già dal 1639 vengono separati con due diversi numeri d'inventario, così risultano, uno seguito dall'altro, fino al 1769 (quando le ambre erano nella scarabattola in Galleria). Nell'inventario del 1780 non si fa più menzione del bacile, e da qui, purtroppo, se ne perdono le tracce.
Mesciroba in ambra gialla realizzato al tornio e decorato a bassorilievo. La base è di forma circolare contornata da una cornice di bronzo dorato, il corpo è decorato da grandi baccellature intervallate da intrecci vegetali ed uccelli ad ali spiegate in bassorilievo. Il beccuccio è a forma di uccello ed il manico rappresenta un'arpia a tutto tondo.
Data di creazione:
1600 - 1610, sec. XVII, inizio; 1600 - 1610
Materia e tecnica:
ambra/ molatura/ incisione; bronzo/ doratura
Estensione:
altezza: cm 22.5
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - Sala delle Ambre,inv. Inv. Barg. (I) n. 31 (1917)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00349305
In: Tesoro dei Medici: Museo degli Argenti
Identificatore: work_65534
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale