Tipo:
Opere; tazza; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il vaso è documentato nella Tribuna degli Uffizi dal 1704. L'inventario redatto nel 1769 lo segnala nella Sala dell'Ermafrodita, mentre dal 1784 al 1920 è stato collocato nella Sala delle Gemme. Il vaso si ricollega alla produzione delle botteghe granducali tra il settimo ed il nono decennio del '500 quando, ancora vivente Francesco I, la manifattura risulta largamente impegnata nell'esecuzione di vasi scolpiti. Forme di questo genere, dalla linea rigorosa che conferisce il massimo risalto alle pietre impiegate, sono assai ricorrenti nella vasta produzione del periodo.
Coppa con labbro e corpo polilobato, sostegno a balaustro, piede rotondo con baccellature incavate e bordo centinato. All'attaccatura del piedistallo con la coppa e con la base si trovano due anelli d'oro smaltato con motivi a racemi, su cui sono incastonati zaffiri e rubini.
Data di creazione:
1550 - 1599, sec. XVI, seconda metà; 1550 - 1599
Materia e tecnica:
rubino; diaspro/ intaglio; oro/ fusione/ incisione; smalto; zaffiro/ sfaccettatura
Estensione:
altezza: cm 15; larghezza: cm 24; profondita': cm 13
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI),inv. Inv. Gemme n. 786 (1921)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00225474
In: Tesoro dei Medici: Museo degli Argenti
Identificatore: work_65223
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale