Tipo:
Opere; fiasca; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
In passato si riteneva che la fiasca provenisse da Tesoro di Salisburgo; in realtà è stato più recentemente dimostrato che essa proviene dall'eredità di Caterina de' Medici legata alla nipote Cristina di Lorena nel 1589 e conseguentemente fu conservata nella Sala di Madama agli Uffizi. La fascia d'oro del fondo è stata sostituita nel corso del XVIII secolo (come risulta dall'inventario del 1769) con quella attuale d'argento dorato).
Fiasca in cristallo di rocca a sezione esagonale. Il corpo è scandito da due fasce orizzontali in oro cesellato e smaltato, con motivi ornamentali a voluta. IL collo, stretto, è interrotto da un nodo e si allarga in alto terminando con un labbro a due lobi, il coperchio è a pomello. Le tre fasce di cristallo sono ornate da una fitta sequenza di motivi ornamentali incisi con mostri marini, grottesche e festoni. Nella fascia inferiore si possono identificare Bacco, POmona e Minerva.
Data di creazione:
1589 - 1589, sec. XVI; 1589
Materia e tecnica:
smalto; cristallo di rocca/ incisione/ intaglio; oro/ incisione; argento/ doratura
Estensione:
altezza: cm 26.3; larghezza: cm 11.5
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI),inv. Inv. Gemme n. 465 (1921)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00225431
In: Tesoro dei Medici: Museo degli Argenti
Identificatore: work_65180
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale