Tipo:
Opere; tazza; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il vaso fu eseguito in coppia con un altro uguale del Museo degli Argenti (inv. n. 474) dal quale sarebbe poi stato separato nel corso del XVIII secolo, essendo questo documentato in Galleria dal 1704, mentre il presente vi pervenne dalla Guardaroba Granducale solo nel 1781 (Biblioteca Uffizi, filza XIV, 1781, fasc. 82). I due pezzi si possono ricollegare alla produzione dei lapicidi fiorentini verso la fine del XVI secolo. Più tarda appare invece la bordatura di filigrana, giacché lavori di questo genere sono attestati a Firenze nel corso del Seicento. Vasi con montature di questo tipo sono descritti tra i beni provenienti dall'eredità del Gran Principe Ferdinando, nel 1713.
Vaso costituito da due pezzi di diaspro. La coppa aperta è completamente sagomata a spicchi, il sostegno ed il piede ricavati in un solo blocco sono scanalati. Una fascia d'argento dorato lavorata a filigrana raccorda il piedistallo alla rocca.
Data di creazione:
1550 - 1599, sec. XVI, seconda metà 1600 - 1699, sec. XVII; 1550 - 1599; 1600 - 1699
Materia e tecnica:
diaspro/ intaglio; argento/ doratura
Estensione:
altezza: cm 8.2; larghezza: cm 15.5; profondita': cm 9.2
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI),inv. Inv. Gemme n. 480 (1921)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00225412
In: Tesoro dei Medici: Museo degli Argenti
Identificatore: work_65161
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale