Tipo:
Opere; coppa; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il vaso proveniente dalla Guardaroba Granducale, è menzionato agli Uffizi per la prima volta nel 1784. La scansione a spicchi del corpo della coppa presenta delle analogie con alcuni vasi in pietra dura del Museo degli Argenti (cfr. ad esempio i nn. 694 e 779), per la soluzione delle due anse e per la decorazione a racemi esso può essere invece confrontato con una coppa di cristallo di forma bislunga (inv. Bargello n. 3).
Coppa biansata a sezione orizzontale ovale ricavata in due pezzi di cristallo. Il corpo è a spicchi scandito da scanalature verticali. Motivi a racemi incisi si diramano dalle due anse a volute, sopraelevate, e raccordate da cerchi in oro smaltato. Anche sulla base rotonda sono incisi motivi fogliacei stilizzati, essa è cerchiata da una fascia d'oro smaltata ed è collegata alla coppa mediante un nodo, anch'esso d'oro smaltato.
Data di creazione:
1790 - 1799, sec. XVIII, fine 1550 - 1574, sec. XVI, terzo quarto; 1790 - 1799; 1550 - 1574
Materia e tecnica:
smalto; cristallo di rocca/ incisione/ intaglio; oro/ fusione/ incisione
Estensione:
altezza: cm 13.5; diametro: cm 20
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI),inv. Inv. Gemme n. 528 (1921)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00225407
In: Tesoro dei Medici: Museo degli Argenti
Identificatore: work_65156
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale