Tipo:
Opere; vaso; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il vaso si ricollega alla produzione dei lapicidi operanti per Francesco I de' Medici nel Casino di S. Marco, prima del trasferimento della manifattura nella Galleria degli Uffizi. Sul coperchio e sul corpo del vaso sono presenti dei fori dove in origine erano fissate le anse. Gli inventari della Galleria degli Uffizi lo segnalano in Tribuna fino alla seconda metà del XVIII secolo; dal 1769 risulta nella Sala dell'Ermafrodita, e dal 1784 fino agli inizi del XX secolo è stata esposta nella Sala delle Gemme.
Vaso di diaspro scolpito con corpo di forma ovoidale, labbro estroflesso attaccato alla spalla, coperchio rotondo sagomato con presa a pomello. Il piedistallo è interrotto da un nodo, rivestito da una lamina d'oro, e termina con un piccolo piede rotondo incassato su di una pianta rotonda sagomata, di marmo verde di Prato. Quattro festoni sono incisi nella metà superiore del vaso, mentre nella metà inferiore è scolpito un motivo a baccellatura.
Data di creazione:
1550 - 1599, sec. XVI, seconda metà; 1550 - 1599
Materia e tecnica:
diaspro giallo; oro
Estensione:
altezza: cm 12
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI),inv. Inv. Gemme n. 660 (1921)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00225344
In: Tesoro dei Medici: Museo degli Argenti
Identificatore: work_65094
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale