gemma
Tipo:
Opere; gemma; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Animali incedenti o giacenti sono frequentemente protagonisti di gemme antiche. Spesso si tratta di tori o leoni, tra i quali si ricorda il celebre toro di Allione in corniola citato dal Bracci (D. A. BRACCI, Memorie degli antichi incisori che scolpirono i loro nomi in Gemme e Cammei con molti monumenti inediti di antichità, statue, bassirilievi, 2 voll., Firenze 1784-1786, I, 1784, tav. XII, n. 69). La giovenca era, secondo Varrone, legata all'aratro con il toro per tracciare il solco di fondazione delle città romane, quindi simbolo di buon augurio. Nella collezione medicea, tra le gemme antiche il Gori ricorda una corniola con il bue Apis (sovrastato da una luna e da una stella) di grande pregio (S. REINACH, Pierres gravées des collections Marlborough et d'Orléans, des recueils d'Eckhel, Gori, Lévesque de Gravelle, Mariette, Millin, Stosch réunies et rééditées avec un texte nouveau, Paris 1865, II, tav. 67, 78, 3). Nell'inventario del 1676 tra gli intagli moderni e grandi viene citata al n. 7 "Una vacca in agata". Non sappiamo se questa indicazione si riferisca al nostro intaglio poiché in questo caso si tratta chiaramente di un bue. Un'altra indicazione poco più tarda la troviamo in un manoscritto del 1681 relativo alla collezione del cardinale Carlo De Massimi che fu lungamente in contatto con il cardinale Leopoldo de' Medici e con i suoi agenti. Nel manoscritto (B.S.U., n. 66) viene ricordato un "Bue in corniola" valutato scudi 2. Potrebbe essere forse l'oggetto in questione, anche se non si sa niente di preciso sulle gemme che dalla collezione De Massimi passarono in quella granducale. Intaglio appare citato chiaramente dall'inventario fatto avanti il 1736.
Montatura in oro con due maglie circolari saldate alle estremità verticali.
Data di creazione:
1500 - 1599, sec. XVI; 1500 - 1599
Soggetto:
bue
Animali: bue incedente verso destra.
Materia e tecnica:
sardonice/ incisione; oro
Estensione:
altezza: mm 40; larghezza: mm 52
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - Mezzanino, sala delle gemme.,inv. Inv. Gemme n. 312 (1921)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00195278
In: Tesoro dei Medici: Museo degli Argenti
Identificatore: work_64996
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale