testa di Onfale
cammeo
Tipo:
Opere; cammeo; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Riprendendo le indicazioni di Tommaso Puccini (BdU, ms. 47, 191) e degli altri inventari, viene esaltata la "morbidezza del lavoro" che, unita alle particolari variazioni cromatiche della pietra, "danno l'illusione della carne". Inoltre, viene sottolineato che "Lo stile è fiero e di merito anche se mancante di una certa perfezione". Questo giudizio stilistico induce il catalogatore a fare il nome di Giovanni Antonio de' Rossi, autore del cammeo raffigurante Cosimo I e la sua famiglia (inv. Bg., 1917, n. 1), ma senza nessun sicuro fondamento. L'esemplare qui considerato è chiaramente descritto a partire dal 1676 insieme ad altri che, per affinità stilistiche e similitudine del tipo di pietra, possono essere ricondotti a una stessa bottega. Si tratta dei ritratti di Marco Aurelio e Faustina (inv. Gemme del 1921, n. 79), della testa di Giulia di Tito (inv. Gemme del 1921, n. 74) e di una testa femminile (inv. Gemme del 1921, n. 74). Il carattere scultoreo e le influenze classiciste, lo rendono comunque ascrivibile a scuola lombarda, intorno alla cerchia dei Lombardo, e in particolare a Tulio (1455-1532).
Montatura in filo d'oro con due maglie circolari saldate alle estremità verticali.
Data di creazione:
1500 - 1599, sec. XVI; 1500 - 1599
Soggetto:
testa di Onfale
Personaggi: Onfale. Attributi: (Onfale) leontè.
Materia e tecnica:
corniola/ incisione; oro
Estensione:
altezza: mm 55; larghezza: mm 40
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - Mezzanino, sala delle gemme.,inv. Inv. Gemme n. 50 (1921)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00195272
In: Tesoro dei Medici: Museo degli Argenti
Identificatore: work_64991
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale