sacrificio a Priapo
gemma
Tipo:
Opere; gemma; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il Kris (1929) considera questo intaglio del XVI secolo, confrontandolo con l'opera di Valerio Belli in calcedonio rappresentante una scena nuziale (inv. Gemme 1921, n. 307). In una nota manoscritta di gemme acquistate per conto del cardinale Leopoldo dei Medici, da Monsù Vonet, in data 3 luglio 1673 si legge: "Un sacrificio di Priapo in eliotropio orientale". Questo intaglio fu pagato insieme a un anello con una agata 8 scudi. Reputiamo probabile che tale acquisto possa riferirsi all'oggetto in questione, dato che il soggetto della pietra fu proprio definito dall'inventario del 1786 "Sacrificio a Priapo". Inoltre nella raccolta di Leonardo Agostini , ripubblicata dal Maffei all'inizio del XVIII secolo, compare un intaglio identico a questo da noi esaminato. È possibile pertanto che questa gemma sia la medesima che una volta appartenne all'Agostini, dato che come scrive il Pelli, il cardinale Leopoldo fu in stretto contatto con l'Agostini e molte sue gemme passarono nel gabinetto del Granduca di Toscana.
Cornice circolare in oro formata da foglie di alloro intrecciate e legate da bende smaltate di azzurro e tramezzate da smalto nero, di cui rimangono solo poche tracce.
Data di creazione:
1500 - 1549, sec. XVI, prima metà; 1500 - 1549
Soggetto:
sacrificio a Priapo
Figure: figure femminili panneggiate; figure maschili. Oggetti: ara.
Materia e tecnica:
diaspro sanguigno/ incisione; oro/ fusione; smalto
Estensione:
diametro: mm 30
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - Mezzanino, sala delle gemme.,inv. Inv. Gemme n. 308 (1921)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00129699
In: Tesoro dei Medici: Museo degli Argenti
Identificatore: work_64580
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale