Reliquiario di San Casimiro
reliquiario a teca
Tipo:
Opere; reliquiario a teca; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Soldani Benzi Massimiliano (1656 - 1740)
Il reliquiario è giunto a San Lorenzo con lo scambio voluto da Pietro Leopoldo nel 1785, per avere i reliquiari in pietra dura legati alla collezione di Lorenzo il Magnifico. Esso fu eseguito per volere di Cosimo III de' Medici per la cappella reale di Palazzo Pitti, e realizzato tramite il segretario Apollonio Bassetti da Massimiliano Soldani Benzi tra 1687 e 1688. I registri della Guardaroba (si veda Lankheit 1962, Nardinocchi 1992, Nardinocchi 1995, Nardinocchi in "Fasto ragione" 2009) documentano l'esecuzione dell'opera da parte dell'artista attestando che entro il 1687 il reliquiario era praticamente terminato e agli inizi del 1688 si trovava presso la bottega del dorature per le ultime finiture. Con la sua struttura nitidamente definita ma nello stesso tempo leggerissima e preziosa nella estrema finitura delle parti, il reliquiario è un esempio altissimo e raffinato dei vertici dell'oreficeria barocca assimilata dal Soldani. Nel cartiglio in basso è raffigurato un ermellino, simbolo di purezza, volto verso un folto cespuglio, al quale si riferisce probabilmente il motto nel cartiglio soprastante: "Malo mori quam foedari".
Teca reliquiario costituita da una cesta di vimini intrecciati in argento dalla quale si dipartono tralci di gigli disposti a cupola al di sopra di essa, affiancati da due angioletti che sorreggono un nastro dorato sul quale poggia la corona regale; la cesta è sorretta da una base con piedi a voluta, un cartiglio al centro e due angioletti seduti ai lati, intorno ai quali si intreccia un nastro di argento dorato che li lega ai due angioletti superiori.
Data di creazione:
1687 - 1688, sec. XVII; 1687 - 1688
Soggetto:
Figure: angeli. Allegorie-simboli: (purezza) ermellino. Fiori: gigli.
Materia e tecnica:
argento/ sbalzo/ cesellatura/ laminazione/ doratura; vetro/ soffiatura
Estensione:
altezza: cm 84; larghezza: cm 59; profondita': cm 23
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Chiesa di S. Lorenzo, P.zza Madonna degli Aldobrandini, 5, Firenze (FI) - cripta medicea, al primo pilastro a destra, vetrina,inv. Reliquiari della Basilica di S. Lorenzo, 52 (1945)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00646296
In: Tesoro dei Medici: Cappelle Medicee
Identificatore: work_64392
Diritti
Diritti: Parrocchia di S. Lorenzo (in deposito presso le Cappelle Medicee con verbale di consegna del 5 giugno 1945)
Detentore dei diritti: proprietà Ente religioso cattolico
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale