pastorale di San Lorenzo
pastorale
Tipo:
Opere; pastorale; Oggetto fisico; bottega dell' Italia settentrionale; Michelozzo
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Del pastorale in esame è stata ribadita l'unicità dal punto di vista della qualità esecutiva e anche iconografico: all'interno del riccio è infatti rappresentato san Lorenzo e lo stesso oggetto è celebrativo della famiglia Medici a ribadire il legame con la basilica. Allusive a Lorenzo, non solo il santo ma anche il Magnifico, padre del donatore del pastorale, sono le foglie di lauro, l'emblema dell'anello con le piume in uno dei nocchi. Alludono al pontefice Leone X le protomi leonine e lo stemma caricato della tiara pontificia e delle chiavi decussate, nonché l'emblema del giogo. Il pastorale è legato da sempre alla basilica di San Lorenzo: ad essa infatti fu donato da Leone X. L'evento sembra confermato indirettamente da un documento del 1520, con il quale si segnala l'arrivo a Firenze di un pastorale donato dal pontefice. Il documento pone anche un termine ante quem per la datazione del prezioso manufatto. La vicenda critica dell'oggetto è abbastanza complessa. Alessandro Parronchi ha attribuito la statuetta di San Lorenzo, che sembra sorgere dalle foglie di alloro, a Michelozzo, colleganndola a dei documenti quattrocenteschi in cui si cita l'artista come esecutore della figura del Santo a tutto tondo. La scultura michelozziana sarebbe stata, per lo studioso, adattata al pastorale in epoca successiva. Per Marco Collareta (1980) questa ipotesi non è sostenibile, in quanto esiste uno stretto legame stilistico tra la statuetta e il riccio del pastorale, per lo stesso Collareta, eseguito da un artista attivo a Roma nel secondo decennio del Cinquecento. Di recente è stato visto come un esempio di oreficeria maturato in ambiente raffaellesco a Roma. E' stato infine notato che i ricami riprodotti sulla dalmatica del santo si legano a opere fiorentine della fine del XV secolo: ciò ha portato a ipotizzare (Nardinocchi e Liscia Bemporad) che il pastorale possa essere opera di un orafo fiorentino operoso presso la corte papale.
Pastorale formato da un fusto con nocchi in argento sui quali sono visibili lo stemma mediceo a smalto, l'emblema di Leone X e teste leonine a rilievo; in alto il ramo di alloro si avvolge su sé stesso, intrecciandosi e nel ricciolo è contenuta la figura a tre quarti di san Lorenzo con l'emblema della graticola.
Data di creazione:
1515 - 1520, sec. XVI; 1515 - 1520
Soggetto:
Personaggi: San Lorenzo. Abbigliamento religioso: dalmatica. Attributi: (San Lorenzo) graticola; palma. Decorazioni: foglie di alloro; racemi; teste di leone.
Materia e tecnica:
argento/ sbalzo/ cesellatura/ doratura/ smaltatura; smalto
Estensione:
altezza: cm 188; larghezza: cm 21
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Chiesa di S. Lorenzo, P.zza Madonna degli Aldobrandini, 5, Firenze (FI) - Cappella dei Principi, sagrestia a sinistra, vetrina parete di fondo,inv. Reliquiari della Basilica di S. Lorenzo, 152 (1945)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00288393
In: Tesoro dei Medici: Cappelle Medicee
Identificatore: work_64366
Diritti
Diritti: Parrocchia di S. Lorenzo (in deposito presso le Cappelle Medicee con verbale di consegna del 5 giugno 1945)
Detentore dei diritti: proprietà Ente religioso cattolico
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale