reliquiario

Tipo:

Opere; reliquiario; Oggetto fisico; bottega milanese

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

bottega fiorentina

Il reliquiario in cristallo di rocca finemente inciso con scene di animali selvatici nel piede, dalle caratteristiche molto naturalistiche e vivaci e con eleganti festoni nella teca cilindrica, è da accostare per esecuzione al reliquiario di San Cunegonda. E da riferire ad un intagliatore milanese operoso in una bottega fiorentina negli ultimi decenni del Cinquecento. Una iscrizione sull'anello in argento dorato che racchiude il piede indica che in origine il reliquiario conteneva i resti di san Barnaba. Questi furono probabilmente spostati in occasione degli scambi fatti nel 1785, quando molti dei reliquiari laurenziani furono smontati per essere esposti agli Uffizi e scambiati con reliquiari provenienti dalla cappella di Palazzo Pitti. Come indica l'iscrizione sul cartiglio all'interno della teca il reliquiario contiene oggi resti di santa Sabina martire.
Piede piatto in cristallo di rocca inciso con scene di animali, incastonato in anello a gradini sorretto da piedini a conchiglia; sottile fusto a balaustro; coppa decorata da baccellature e teca cilindrica decorata con festoni di fiori e frutta; coperchio decorato a bacellature; piccolo pomello apicale.

Data di creazione:

1575 - 1599, sec. XVI, ultimo quarto; 1575 - 1599

Materia e tecnica:

cristallo di rocca/ molatura/ incisione; argento/ sbalzo/ doratura

Estensione:

altezza: cm 21; larghezza: cm 9.5