Ezechiele ha la visione di Dio trasportato dai quattro tetramorfi
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico; ambito bolognese; Giulio Romano e Raffaello; Giulio Romano; Raffaello, Giulio Romano e Vincidor, Tommaso; Raffaello, bottega; Penni, Giovan Francesco
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Nel 1697 l'opera è ricordata a Pitti nelle camere del Gran Principe Ferdinando. Nel 1723 si trovava nella Camera del Trucco del Gran Principe. Passò poi nel 1771 nella Sala di Saturno e qui vi rimase fino al 1799 quando venne prelevata dai francesi e portata a Parigi. Ritornata a Firenze nel 1816 fu posta nella Sala di Saturno. Nel manoscritto del 1649 è descritta come opera di Giulio Romano. La critica ha ritenuto in passato che il dipinto fosse eseguito da Giulio Romano, o dalla bottega, su disegno del maestro. Recentemente (Catalogo Palatina, 2003) la piena autografia a Raffaello è stata riconfermata con una datazione fra il 1515 e il 1518.
Data di creazione:
1515 - 1518, sec. XVI, primo quarto; 1515 - 1518
Soggetto:
Ezechiele ha la visione di Dio trasportato dai quattro tetramorfi
Soggetti sacri. Personaggi: Ezechiele; Dio Padre. Figure: figura nel paesaggio; angeli. Abbigliamento: all'antica. Paesaggi: colline; alberi; mare; nuvole. Animali: cavallo. Allegorie-simboli: degli Evangelisti.
Materia e tecnica:
tavola/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm 40.7; larghezza: cm 29.5
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - sala di Saturno,inv. Inventario Palatina, n. 174 (1912)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00295503
In: Capolavori della Galleria Palatina
Identificatore: work_64131
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale