statua
Tipo:
Opere; statua; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Sansovino Jacopo (1486 - 1570)
Nato come statua da giardino in uno scorcio del Quattrocento dominato dalla cultura neoplatonica ficiniana, che giustifica pienamente la ripresa iconografica della divinità dionisiaca, il Bacco diviene parte dell'arredo dell'appartamento di Cosimo I, insieme al David -Apollo di Michelangelo e al Bacco del Bandinelli. L'opera riecheggia esperienze dell'autore quali l'apprendistato nella bottega di Andrea Sansovino (e forse anche in quello di Nanni Unghero) e d'alro lato, la frequentazione dell'ambiente romano e della scultura classica. Riferimenti più precisi si possono avanzare con l'Apollo e Marsia' ed il 'Giudizio di Salomone' di Raffaello nelle Stanze della Segnatura. Il problema più discusso riguardo a quest'opera, insieme a quello dei rapporti con il Bacco del Buonarroti, è di natura iconografica e riguarda l'esistenza, o meno di un modello antico. Non solo il Perkins nel 1864 la definiva "una delle migliori statue mai concepite secondo lo spirito antico", ma a distanza di oltre un secolo e mezzo dalla pubblicazione del 'Museum florentinum' del Gori, nel repertorio di statuaria Greca e Romana del Reinach (1897) l'opera del Sansovino è inclusa tra le iconografie antiche di Dioniso. In realtà, la derivazione dall'antico è palese e, pur non trovandosi modelli certi Daniela Gallo indica in uno dei Dioscuri di Montecavallo la fonte di ispirazione per il satirello e nella rimeditazione dell'Apollo del Belvedere il principale spunto per il Bacco. La fortuna dell'opera nel corso dei secoli è documentata dalle numerosissime riproduzioni e derivazioni in materiali di diverso genere: disegni, dipinti, bronzetti e sculture, esaustivamente riportate dalla Gallo.
Data di creazione:
1511 - 1512, sec. XVI; 1511 - 1512
Soggetto:
Bacco
Soggetti profani. Personaggi: Bacco. Figure maschili: satirello (o fauno?). Attributi: (Bacco) tralcio di vite; tazza; pelle di capra.
Materia e tecnica:
marmo bianco/ scultura
Estensione:
altezza: cm 146
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, v del Proconsolo, 4, Firenze (FI) - piano terreno, sala della scultura del Cinquecento,inv. Inventario Bargello Sculture, n. 120 (1879 post)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 09-00286606
In: Capolavori del Museo Nazionale del Bargello
Identificatore: work_63999
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale