rilievo

Tipo:

Opere; rilievo; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

Bertoldo di Giovanni (1440 - 1491)

Il bassorilievo di Bertoldo era originariamente collocato sopra il caminodi Palazzo Medici in Via Larga; in tal luogo è infati ricordato nell'inventario del Magnifico del 1492. Successivamente il Vasari rammenta il pezzo nella Guardaroba di Cosimo I de' Medici; frequenti citazioni se ne hanno anche negli inventari medicei. Wichoff (1882) ritiene che vi sia rappresentata una battaglia fra greci e troiani, riconoscendo nel guerriero al centro del rilievo Ettore. La presenza di Ercole al centro del rilievo farebbe pensare alla raffigurazione di una lotta di Ercole con i giganti: Ercole anche simbolicamente è legato a Firenze. La critica è stata sempre propensa a riconoscere nel bassorilievo la sintesi di spunti tratti da alcuni sarcofagi romani. Tschudi su una idea del Robert ha per primo notato la parziale e puntuale derivazione da un sarcofago molto frammentario oggi conservato nel camposanto monumentale di Pisa. Aperto risulta il problema della datazione: probabile una cronologia al nono decennio del XV secolo, riscontrandovi già un riflesso della cultura leonardesca e un accostamento con le opere autografe di Adriano fiorentino, un toreuta che firma alcune opere insieme a Bertoldo, proprio in questi anni. Dalle collezioni medicee il pezzo è passato agli Uffizi e nell'Ottocento è pervenuto al museo Nazionale del Bargello.

Data di creazione:

1480 - 1485, sec. XV; 1480 - 1485

Soggetto:

battaglia di cavalieri
Soggetti profani. Personaggi: Elena; Menelao; Ettore (?). Figure maschili: cavalieri; fanti; prigionieri. Personificazioni: (giovani donne) Vittorie alate. Abbigliamento: vesti; manti; drappi; corazze; elmi. Oggetti: scudi; pergamene. Animali: cavalli.

Materia e tecnica:

bronzo/ fusione/ cesellatura

Estensione:

altezza: cm 45; larghezza: cm 99