Flora
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il quadro attribuito a Tiziano fin dal Seicento viene erroneamente ascritto a Palma il Vecchio in un'incisione del Prenner del 1728 che lo riproduce quando il dipinto si trovava ancora allo Starburg e nell'elenco dei quadri passati a Firenze dalle Gallerie Imperiali nel 1793. Tale errore fu forse causato dalla tradizionale identificazione della dama raffigurata nel dipinto con Violante, figlia di Palma il Veccchio, ipotesi poi caduta dal confronto con opere in cui si è supposto che essa fosse raffigurata (Ritratto di Vienna, S. Brigida della 'Sacra conservazione' di Madrid). Ampiamente dibattuto è stato il significato dell'immagine che ha oscillato tra l'interpretazione di una Flora quale 'Cortigiana' (già suggerita dalle iscrizioni apposte sull'incisioni seicentesche) o come simbolo dell'amor nunziale (Panofsky). Escluso tuttavia che l'abito indossato da Flora possa essere una veste nunziale (cfr. Mellecamp), ma piuttosto una tunica classica reinterpretata in epoca rinascimentale, sembra riprendere considerazione l'ipotesi di Cavalcaselle e di Crowe che vedevano in Flora 'qualcosa di classico che ricorda l'arte antica'. Giudicata dagli studiosi fin dal secolo scorso come una delle opere più compiute di Tiziano e in particolare la più evoluta del periodo giovanile, il dipinto è stato generalmente datato intorno al 1515 con l'eccezione di alcuni studiosi che tendono a spostarla a pochi anni più tardi (Hourticq, Crowe/Cavalcaselle, Tietze, Wethey).
Data di creazione:
1515 - 1520, sec. XVI; 1515 - 1520
Soggetto:
Flora
Personificazioni: Flora. Abbigliamento: camicia; manto damascato. Vegetali: rose; gelsomini; viole.
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Estensione:
altezza: cm 79.7; larghezza: cm 63.5