oinochoe
Tipo:
Opere; oinochoe; Oggetto fisico
Categoria:
Reperti archeologici
Autore:
Recipiente di forma chiusa con corpo ovoide, in origine con fondo piatto, collo cilindrico e bocca trilobata dal lungo beccuccio rivolto verso lèalto. Lèansa verticale, a scanalatura centrale e due file di perle lungo i margini esterni, termina in alto con due leoni accovacciati, in basso con una palmetta a tredici foglie sormontata da coppie di volute. A un restauro, forse del XVIII secolo, si devono le ampie integrazioni del corpo e lèaggiunta della base modanata con lettere greche. Tipico prodotto della bronzistica etrusca, le brocche a becco erano oggetti di lusso connessi alla pratica del banchetto, esportati nelle altre regioni italiche, in area transalpina e sulle coste africane. L'esemplare veneziano è del tipo con attacco a volute, prodotto a partire dalla metà del V sec. a. C diffuso principalmente fuori dall'Etruria, nei territori settentrionali. Giè nella collezione di Girolamo Ascanio Molin, fu probabilmente acquistato sul mercato antiquario napoletano.
Estensione:
altezza: cm. 33.5; diametro: cm. 14.3
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Archeologico Nazionale di Venezia, S. Marco 52, 30124, Venezia (VE) - Italia,inv. 482, Correr XI 990
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd RA: 05-00600029
In: Dalle donazioni Grimani al lascito Molin
Identificatore: work_63018
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale