Tipo:

Opere; statua colossale/ frammento; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

Ambito microasiatico

Il frammento, che consta di tre parti giustapposte, è pertinente a una statua di dimensioni superiori al vero, probabilmente seduta su un trono a giudicare dall'incastro (tuttora visibile sul retro) che ne permetteva l'aggancio. Nonostante la lacunositè, la scultura sembra avere forme solenni e anche il panneggio, dalle pieghe corpose dell'imatioche copre il chitone, mostra una certa eleganza. Se, da una parte, la frammentarietè non ha sminuito la maestositè dell'opera, dall'altra ne ha complicato l'identificazione del soggetto: l'ipotesi piè plausibile è che possa trattarsi delle dea Cibele, solitamente raffigurata seduta in trono. La scultura, proveniente da Costantinopoli ma forse rinvenuta a Efeso, apparteneva alla collezione di Girolamo Zulian e, con il legato del 1795, venne introdotta nello Statuario Pubblico dopo essere stata custodita nella casa di Padova del nobile veneziano.

Estensione:

altezza: cm. 91; larghezza: cm. 78