stele funeraria
Tipo:
Opere; stele funeraria; Oggetto fisico
Categoria:
Reperti archeologici
Autore:
La stele è coronata da un piccolo frontone che, nonostante lo stato frammentario, reca ancora traccia degli acroteri che lo decoravano. Sotto il timpano vi è un cartiglio incuso, ricavato probabilmente in epoca moderna, forse per eradere un'iscrizione. Al centro della stele, all'interno di un'area ribassata, è raffigurata una scena a rilievo: una donna, vestita con chitone e imatio, si scosta un lembo del mantello dal viso e stringe la mano a un uomo, probabilmente il marito, vestito del solo imatio. Si tratta della cosiddetta dexiosis, motivo assai diffuso in ambito funerario, ovvero dell'addio tra coniugi o famigliari che si concretizza simbolicamente nel gesto di stringersi la mano. La stele, un tempo parte della collezione di antichitè conservata presso il Seminario Patriarcale di Venezia, proviene probabilmente dall'Attica, ma lo stato di conservazione non ottimale e la lavorazione piuttosto grossolana non consentono di affermarlo con certezza.
Estensione:
altezza: cm. 102; larghezza: cm. 42; profondita': cm. 10.5
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Archeologico Nazionale di Venezia, S. Marco 52, 30124, Venezia (VE) - Italia,inv. 367
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd RA: 05-00599884
In: Dalle donazioni Grimani al lascito Molin
Identificatore: work_62874
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale