Tipo:
Opere; cammeo; Oggetto fisico
Categoria:
Reperti archeologici
Autore:
Il pezzo, di tradizione ellenistica, può essere collocato nel II sec.a.C. Tuttavia alcune differenze nella resa della barba e dei baffi hanno fatto ipotizzare che esso sia stato rilavorato in età rinascimentale, forse nel momento in cui venne attaccato alla base di diaspro sanguigno
cammeo ad altorilievo
Data di creazione:
199 a.C. - 100 a.C., sec. II a.C.; 199 a.C. - 100 a.C.
Soggetto:
Il cammeo - noto come Giove Oleario - raffigura una testa di Giove barbato, leggermente piegata e volta a sinistra con lo sguardo rivolto verso alto. La capigliatura, resa a folte ciocche disordinate, è cinta da una corona di quercia e da un mantello che gli ricade sotto il mento.
Materia e tecnica:
agata, con base in diaspro sanguigno; cammeo ad altorilievo
Estensione:
altezza: mm. 34; larghezza: mm. 21; grandezza: mm. 17
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: ex reale Museo Archeologico Nazionale, P.tta San Marco 17, Venezia (VE) - direzione II,inv. G 148 (1990)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd RA: 05-00400885
In: Dalle donazioni Grimani al lascito Molin
Identificatore: work_62654
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale