Tipo:
Opere; dipinto; Immagine fissa
Categoria:
Pittura
Autore:
Una giovane donna giace distesa, nuda, su un morbido giaciglio bianco; il braccio destro è piegato dietro la testa, dove si notano alcuni cuscini, il sinistro fornisce un appoggio alla testa leggermente alzata e piegata. Accanto al giaciglio, nell'angolo destro è posato un vassoio con diversi frutti; sul fondo si notano teli drappeggiati. L'opera è uno studio per i "Nudi" alla Galleria d'Arte Moderna di Torino, ex collezione Gualino. La moglie dell'artista, Pasqualina, è qui distesa come una Venere dormiente. La tela sembra anticipare schemi tipici della successiva pittura neo-rinascimentale, dove modelle e signore borghesi, circondate da tendaggi e nature morte, assurgono a ruoli di divinità. L'ideale di bellezza opulenta e carnale, cara a Giorgione e Tiziano, viene fatta propria da Spadini in questa figura di donna morbida e rosata. L'artista conduce l'opera con un trattamento particolarmente sciolto e corsivo all'interno di un marcato contrasto cromatico improntato alle tonalità terra e alle sfumature grigio-azzurre. L'opera, insieme agli altri due "nudi" presenti nella Collezione Mondadori, segna un momento particolarmente difficile dell'artista che fu oggetto, nel 1919, di alcuni attacchi da parte della critica tanto da spingerlo ad un ripensamento della sua pittura.
Data di creazione:
1918 ca.; sec. XX, primo quarto; 1918
Soggetto:
genere
Nudo di donna
Materia e tecnica:
olio su tela
Estensione:
altezza: cm 40; larghezza: cm 50
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Civico di Palazzo Te, Viale Te, 13 - Mantova (MN), Italia, inv. 96210026 (1996) - proprietà Comune di Mantova
Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD OA: 0300624433
In: Collezione Mondadori del Museo Civico di Palazzo Te
Identificatore: work_6031
Diritti
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale