abbazia
Abbazia di Montecassino
Tipo:
Opere; abbazia; Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Fondata nel 529 da S. Benedetto, labbazia di Montecassino ha subito nel corso della sua storia alterne vicende di saccheggi, terremoti e successive ricostruzioni. Il più noto dei suoi abati, Desiderio, alla fine dell'XI sec. riedificò l'abbazia e fece ornare la chiesa di preziosi affreschi e mosaici oggi perduti. Lattuale monumento è frutto di una ricostruzione, secondo il programma "dove era, come era", avvenuta tra il 1948 e il 1956 a seguito dellultima distruzione causata dai bombardamenti del 1944. Nella basilica sono stati ripristinati lantico modulo architettonico barocco e le decorazioni di Cosimo Fanzago (in particolare nel presbiterio e nell'altare maggiore). Lungo tre lati del perimetro dellabbazia si dispongono gli ambienti della vita monastica mentre sul lato meridionale sono posti tre chiostri, comunicanti tra loro quasi a costituire un unico grande ambiente. Dal chiostro di accesso al complesso monumentale si passa a quello centrale detto chiostro del Bramante, realizzato nel 1595, che conserva una cisterna ottagonale, le statue dei SS. Benedetto e Scolastica e la scalinata per salire alla basilica. Questa è preceduta dal chiostro dei Benefattori perché vi sono le statue di papi e sovrani che, durante i secoli, ebbero un ruolo centrale nella storia del monastero. La facciata della chiesa è opera moderna (1951). Tre porte bronzee, di cui la centrale è ancora quella desideriana (sec. XI) mentre le laterali sono di Pietro Canonica, immettono nella basilica a tre navate, con stucchi realizzati sulla base di disegni seicenteschi. Marmi policromi e dipinti murali di P. Annigoni decorano linterno, dove si conservano anche opere di P. De Matteis, S. Conca, N. Malinconico, Cavalier dArpino. La sacrestia, ricostruita secondo le linee originarie del sec. XVIII, è decorata da un ciclo di tele con i Sacramenti di G.M. Crespi. La cripta, realizzata nel sec. XVI, conserva loriginale decoro della scuola darte di Beuron (1913).Fondata nel 529 da S. Benedetto, labbazia di Montecassino ha subito nel corso della sua storia alterne vicende di saccheggi, terremoti e successive ricostruzioni. Il più noto dei suoi abati, Desiderio, alla fine dell'XI sec. riedificò l'abbazia e fece ornare la chiesa di preziosi affreschi e mosaici oggi perduti. Lattuale monumento è frutto di una ricostruzione, secondo il programma "dove era, come era", avvenuta tra il 1948 e il 1956 a seguito dellultima distruzione causata dai bombardamenti del 1944. Nella basilica sono stati ripristinati lantico modulo architettonico barocco e le decorazioni di Cosimo Fanzago (in particolare nel presbiterio e nell'altare maggiore). Lungo tre lati del perimetro dellabbazia si dispongono gli ambienti della vita monastica mentre sul lato meridionale sono posti tre chiostri, comunicanti tra loro quasi a costituire un unico grande ambiente. Dal chiostro di accesso al complesso monumentale si passa a quello centrale detto chiostro del Bramante, realizzato nel 1595, che conserva una cisterna ottagonale, le statue dei SS. Benedetto e Scolastica e la scalinata per salire alla basilica. Questa è preceduta dal chiostro dei Benefattori perché vi sono le statue di papi e sovrani che, durante i secoli, ebbero un ruolo centrale nella storia del monastero. La facciata della chiesa è opera moderna (1951). Tre porte bronzee, di cui la centrale è ancora quella desideriana (sec. XI) mentre le laterali sono di Pietro Canonica, immettono nella basilica a tre navate, con stucchi realizzati sulla base di disegni seicenteschi. Marmi policromi e dipinti murali di P. Annigoni decorano linterno, dove si conservano anche opere di P. De Matteis, S. Conca, N. Malinconico, Cavalier dArpino. La sacrestia, ricostruita secondo le linee originarie del sec. XVIII, è decorata da un ciclo di tele con i Sacramenti di G.M. Crespi. La cripta, realizzata nel sec. XVI, conserva loriginale decoro della scuola darte di Beuron (1913).
Data:
VIXX; 529 - 1956
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Oggetti digitali
Indirizzo: Via MontecassinoMontecassino, Cassino (FR), Lazio - Italia
Riferimenti
È riferito da: Scheda ICCD A: 12-00000001
In: Vedute dell'Abbazia di Montecassino
Identificatore: work_58965
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale