Matassaru
aspo
Tipo:
Opere; aspo; Oggetto fisico
Categoria:
Beni materiali della tradizione e del folklore
Autore:
l'oggetto si inserisce nel ciclo della lavorazione del lino. Effettuata la pettinatura del lino con i #cardi#, si procedeva avvolgendolo in una manna. Dodici di queste formavano una #mazzina#. Era così conservato fino a quando non si filava col fuso e la conocchia, e lo si avvolgeva all'aspo, per raccoglierlo inmatasse. Tolte le matasse dall'aspo si lavavano seguendo uno specifico procedimento: si bollivano in una caldaia con cenere, si lavavano con acqua fredda e corrente e si mettevano in un grosso recipiente di legno dove, su una pezza che coprivale matasse, si versava altra cenere sciolta nell'acqua calda. Si lasciavano in questorecipiente per circa sei giorni, durante i quali si apriva un apposito foro del fondo per fare scolare l'acqua e aggiungerne altra, ancora calda e con cenere. Si sciacquavano e si lasciavano asciugare per risciacquarle, e così di seguito fino a quando non diventavano bianche
barra di legno lunga e stretta con spigoli appuntiti in prossimità dei quali sono intagliati trasversalmente due pioli. Il centro della barra è intagliato in una forma quasi ovale con due trapezi sovrapposti per lato
Materia e tecnica:
legno
Estensione:
larghezza: cm. 11; lunghezza: cm. 69; altro: cm. lunghezza pioli: destra cm 8.50; sinistra cm 8
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Demologico dell'Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana, Via Monastero, San Giovanni in Fiore (CS) - ciclo della lavorazione del lino, della ginestra e della lana,inv. 192 (1982)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd BDM: 18-00141662
In: Etnografico
Identificatore: work_39691
Diritti
Diritti: Comune di San Giovanni in Fiore
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale