Tripiru
treppiedi
Tipo:
Opere; treppiedi; Oggetto fisico
Categoria:
Beni materiali della tradizione e del folklore
Autore:
nella lavorazione del maiale nulla si perde e ogni parte del corpo viene utilizzata. È proprio in questo contesto che le parti come la testa, il cuore, i reni, i piedi, le cotiche, leossa portanti ancora la carne, unitamente al grasso o strutto e a tutti gli altri resti dell'animale cuociono nella caldaia sostenuta dal treppiedi su tizzoni ardenti. Il primo grasso estratto, condimento indispensabile per le famiglie, detto vergine, è utilizzato in occasioni particolari. Nella ritualità della morte cruenta dell'animale si riscontrano eventi che ci riportano nell'ambito delle superstizioni e delle credenze. Così i presagi che si traggono dal rene inciso e buttato nella caldaia predicono, se chiuso o aperto, il sesso del nascituro di una donna incinta
arnese consistente in un cerchio con estremità sovrapposte e fissate con chiodi, con tre piedi di forma per lo più cilindrica che nella parte superiore si appiattiscono formando tre triangolari posti orizzontalmente al di sotto del cerchio con le punte che sporgono rispetto al bordo
Materia e tecnica:
ferro
Estensione:
altezza: cm. 27; larghezza: cm. 79
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Demologico dell'Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana, Via Monastero, San Giovanni in Fiore (CS) - ciclo dell'allevamento e della pastorizia,inv. 95 (1982)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd BDM: 18-00141614
In: Etnografico
Identificatore: work_39646
Diritti
Diritti: Comune di San Giovanni in Fiore
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale