Varradune
zangola
Tipo:
Opere; zangola; Oggetto fisico
Categoria:
Beni materiali della tradizione e del folklore
Autore:
l'oggetto s'inserisce nel ciclo dell'allevamento e della pastorizia, nella fase della lavorazione del latte. La zangola serviva per la produzione del burro, ricavato dalla massa di ricotta che affiorava quando veniva riscaldato il siero. Questo veniva poi lavorato nella zangola fino a quando non si otteneva una crema densa. Per conservare il burro, mantenendolo fresco, se ne ricopriva una piccola quantità con uno strato, spesso alcuni centimetri, di quella stessa pasta di formaggio che serviva a fare il caciocavallo. Veniva poi data al tutto, con le mani, la caratteristica forma apera, #putiru#. Il #putiro#, era un formaggio ripieno di burro, lungo circa 10-15 cm, venduto di solito a coppia. Era in uso anche portarlo come dono ai malati o ai convalescenti
l'oggetto è costituito da un recipiente di legno, di forma quasi cilindrica, costruito a doghe. Con coperchio mobile posto in alto, attraverso il quale si inserisce un pistone in senso verticale. Il pistone reca all'estremità inferiore un disco di legno orizzontale, che serve per sbattere la crema. Il tutto è bloccato esternamente da sei cerchi in ferro
Materia e tecnica:
ferro
Estensione:
altezza: cm. 109; larghezza: cm. 19
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Demologico dell'Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana, Via Monastero, San Giovanni in Fiore (CS) - ciclo dell'allevamento e della pastorizia,inv. 136 (1982)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd BDM: 18-00141609
In: Etnografico
Identificatore: work_39641
Diritti
Diritti: Comune di San Giovanni in Fiore
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale