Scânnaturu
coltello
Tipo:
Opere; coltello; Oggetto fisico
Categoria:
Beni materiali della tradizione e del folklore
Autore:
l'oggetto si inserisce nel ciclo dell'allevamento e della pastorizia, nella fase della lavorazione del maiale. L'uccisione del maiale avveniva nel periodo invernale, quando il maiale era ingrassato al punto giusto e il clima era adatto alla conservazione della sua carne. Tale evento vedeva impiegate più persone, con una rigida divisione dei ruoli. L'uccisione era dicompetenza esclusivamente maschile e prevedeva l'impiego di tre, quattro uomini. Alcuni tenevano fermo il maiale per i piedi, che prima avevano legato con corde, un altro lo afferrava per il muso, mentre un altro era lo #scânnaturu#, ovvero colui che aveva il diritto di compiere l'atto sacrificale di tirare la prima coltellata alla gola con un grosso coltello
utensile costituito da una lunga e stretta lama appuntita in un estremo, l'altro estremo è inserito in una corta impugnatura lignea, fermata da un anello in ferro con chiodi, in corrispondenza dell'attaccatura
Materia e tecnica:
ferro
Estensione:
larghezza: cm. 3; lunghezza: cm. 44
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Demologico dell'Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana, Via Monastero, San Giovanni in Fiore (CS) - ciclo dell'allevamento e della pastorizia,inv. 64 (1982)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd BDM: 18-00141598
In: Etnografico
Identificatore: work_39630
Diritti
Diritti: Comune di San Giovanni in Fiore
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale