palo
Tipo:
Opere; palo; Oggetto fisico
Categoria:
Beni materiali della tradizione e del folklore
Autore:
l'oggetto si inserisce nel ciclo produttivo della vite. Il contadino prelevava il legno, possibilmente di castagno poiché più resistente, dal proprio fondo. Nel caso contrario comperava i pali, pagandoli in denaro o ricambiando con lavoro agricolo o in natura. Ogni anno durante la zappatura, che solitamente sieffettuava nel mese di gennaio, i pali deteriorati solo in parte venivano capovolti e riadattatinell'altro estremo, quelli completamente rotti o di già riparati venivano definitivamente sostituiti. I vecchi pali venivano deposti nella casella, una sorta di deposito, e poi usati per ardere il fuoco. Nel lavoro di #'mpadâtura#, che consisteva nel conficcare nel terreno al piede di ogni vite un palo, il contadino veniva aiutato dai familiari. La tradizione locale annovera che sognare legna è di cattivo auspicio. In particolare sgnare legna verde è presagio di morte di giovani
palo di legno dalla forma irregolare affilato nelle estremità di cui una risulta maggiormente appuntita
Materia e tecnica:
legno
Estensione:
lunghezza: cm. 150
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Demologico dell'Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana, Via Monastero, San Giovanni in Fiore (CS) - ciclo produttivo della vite,inv. 244 (1982)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd BDM: 18-00141548
In: Etnografico
Identificatore: work_39580
Diritti
Diritti: Comune di San Giovanni in Fiore
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale