Fiaschiellu
fiasco piccolo
Tipo:
Opere; fiasco piccolo; Oggetto fisico
Categoria:
Beni materiali della tradizione e del folklore
Autore:
l'oggetto si inserisce nel ciclo produttivo della vite. Il vino veniva travasato dopo 40 giorni con la luna in fase calante e il cielo sereno. I fiaschiutilizzati per contenere il vino provenivano dalla Sicilia con Marsala, o dalla Toscana con vino. Venivano acquistati nei negozi dalle classi più abbienti per essere poi riutilizzati per il vino locale. Il fiasco, come la botte, veniva riposto nel #cellaru#, locale asciutto e in penombra, a pian terreno ubicato solitamente nella stessa casa del proprietario. La rottura di una fiasco di vino era considerato un buon augurio, così spesso, al momento del travaso, si buttava a terra di proposito un bicchiere ricolmo di vino. Era d'uso invocare Sant'Antonio per propiziare una buona riuscita della vigna
recipiente dal collo lungo e stretto che si ispessisce nell'apertura, #vuccariellu#, chiusa con tappo in sughero, #ficituru#, e si allarga inferiormente. Il recipiente è rivestito da un intreccio di rami di salice che sporge in prossimità dei manici di cui uno mancante. l'originario fondo è sostituito con carta e fili di ferro
Materia e tecnica:
salice
Estensione:
altezza: cm. 34; diametro: cm. 16
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Demologico dell'Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana, Via Monastero, San Giovanni in Fiore (CS) - ciclo produttivo della vite,inv. 268 (1982)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd BDM: 18-00141534
In: Etnografico
Identificatore: work_39567
Diritti
Diritti: Comune di San Giovanni in Fiore
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale