Zappune
zappone
Tipo:
Opere; zappone; Oggetto fisico
Categoria:
Beni materiali della tradizione e del folklore
Autore:
l'oggetto si inserisce nel ciclo produttivo dell'olivo, nella fase iniziale di piantagione dell'uliveto. Le piantine venivano tratte da un vivaio, #Chiantunera#, predisposto in ogni fondo e costituito da terreno umido in cui erano allocati i germogli selvatici, che successivamente venivano innestati, #nzertati#. L'innesto avveniva secondo canoni ben precisi, l'operazione si svolgeva nel mese di maggio, con la luna in fase calante, in quanto la pianta, in tale periodo, aveva più linfa. Negli anni '20-'30 colui che effettuava gli innesti percepiva una retribuzione pari a 3-4 lire al giorno circa. Con il piccone si scavava una buca profonda almeno 50 cm dove si posava la piantina, successivamente si ricopriva la buca utilizzando la pala e facendo attenzione a non comprimere eccessivamente la terra, #assettare#, in quanto questaultima doveva rimanere molliccia, #mullicuta#, capace di assorbire e trattenere con facilità l'acqua piovana
attrezzo costituito da un manico cilindrico che si allarga appena squadrandosi in un estremo. Su tale lato è inserito, all'interno di un occhio quadrangolare #uocchiu#, una lama in ferro di forma rettangolare a taglio piatto, ricurva e arrotondata negli angoli in prossimità dell'occhio
Materia e tecnica:
ferro
Estensione:
larghezza: cm. 30; lunghezza: cm. 125
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Demologico dell'Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana, Via Monastero, San Giovanni in Fiore (CS) - ciclo produttivo dell'olivo,inv. 212 (1982)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd BDM: 18-00141501
In: Etnografico
Identificatore: work_39536
Diritti
Diritti: Comune di San Giovanni in Fiore
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale