falce
Tipo:
Opere; falce; Oggetto fisico
Categoria:
Beni materiali della tradizione e del folklore
Autore:
l'oggetto si inserisce nel ciclo produttivo del frumento, nella fase della mietitura. Il periodo ottimale per la mietitura aveva una durata brevissima, da sei a otto giorni. Il grano, infatti, doveva essere mietuto quando il gambo era ancora flessibile poiché si doveva evitare assolutamente che questo, col passare dei giorni, potesse seccare facendo sgranare le spighe. Si determinava così, per il grande proprietario come per il piccolo agricoltore, la necessità di far ricorso alla manodopera salariata per concentrare in pochi giorni un'attività che, a differenza di tutte le altre, non poteva essere diluita nel tempo. Avvenivanole cosiddette migrazioni stagionali interne, dalla Sila alle marine (maggio-giugno), dalle marine verso la Sila (luglio). La durezza delle condizioni di lavoro, si trasformava in una costante insidia per la vita. I mietitori erano preda della malaria, colpi di sole, emorragie, congestioni
oggetto costituito da una lunga lama sottile arcuata terminante a punta inserita, dal lato opposto,in una impugnatura di legno di forma cilindrica. L'impugnatura presenta quattro scanalature circolari e dal fondo fuoriesce un gambo di ferro che si ripiega su di un lato
Materia e tecnica:
ferro
Estensione:
lunghezza: cm. 57; grandezza: cm. 11
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Demologico dell'Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana, Via Monastero, San Giovanni in Fiore (CS) - ciclo produttivo del frumento e della rotazione triennale,inv. 14 (1982)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd BDM: 18-00141470
In: Etnografico
Identificatore: work_39505
Diritti
Diritti: Comune San Giovanni in Fiore
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale