figura maschile distesa
lastra tombale

Tipo:

Opere; lastra tombale; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

Maestro di Mileto (sec. XIV)

La lastra sepolcrale di Goffredo Fazzari, Vescovo di Mileto dal 1328 al 1348, fu fatta eseguire in vita nel 1339, come risulta sulla duplice iscrizione che corre sul bordo dei lati lunghi della scultura. Secondo Negri Arnoldi (1972, p. 25) tali iscrizioni sono state eseguite in due tempi, forse dopo lo spostamento del sepolcro, sia perchè presentano due diversi tipi di scrittura, e sia perchè quella sul bordo destro menziona la concessione delle indulgenze, certamente conseguente alla morte del vescovo. Dal punto di vista stilistico, il manufatto è attribuito al cosiddetto Maestro di Mileto, poichè la particolare tecnica del rilievo contenuto e schiacciato, la resa dei particolari, la composizione volumetrica delle masse plastiche e lo schematismo lineare del panneggio, si ritrovano nelle altre sculture attribuite allo stesso artista, tra le quali si menzionano i rilievi del sepolcro Sanseverino, anch'essi esposti nel Museo di Mileto
figura di vescovo vestito con casula e mitra, disteso su un cataletto con la testa poggiata su un cuscino e le braccia conserte

Data di creazione:

1339 - 1339, sec. XVI; 1339

Soggetto:

figura maschile distesa
Personaggi: Mons. Goffredo Fazzari. Attributi: (Mons. Goffredo Fazzari)casula; pallio; mitra.

Materia e tecnica:

marmo/ scultura

Estensione:

larghezza: cm. 25; lunghezza: cm. 216