Tipo:
Opere; fallo; Oggetto fisico
Categoria:
Reperti archeologici
pendaglio con elemento di sospensione ad anello che sostiene orizzontalmente un lungo fallo eretto di forma "lunata" terminante ad un'estremità in una mano serrata in un gesto impudico. Nella parte inferiore, al centro, si trova un altro membro virile in posizione frontale con testicoli rappresentati in dettaglio
Il fallo, dalla preistoria all'età romana, ebbe un valore magico e apotropaico e perciò fu rappresentato in vari modi e appeso soprattutto vicino alle case ed ai luoghi di incontro; spesso fu configurato anche come pendaglio da appendere al collo. La complessa simbologia del fallo è accresciuta dalla presenza della mano serrata ad entrambe le estremità dell'elemento orizzontale; questo gesto non consiste nel "pugno fallico" in cui la mano serrata presentava l'estensione del dito medio (gesto definito dai romani impudicus o infamis per l'allusione al membro virile), ma è caratterizzato da una lieve sporgenza dell'indice. La configurazione a crescente lunare, infine, è un'allusione ai menses femminili. La più ricca tipologia di questi reperti è data dai rinvenimenti di Pompei ed Ercolano; numerosi reperti di questo tipo si trovano anche nel museo di Arezzo. In linea di massima si può affermare che questo amuleto si inserisce nel contesto culturale e figurativo del medio periodo imperiale.
Materia e tecnica:
bronzo; fusione
Estensione:
altezza: cm 2,9; larghezza: cm 5,5; diametro: cm 0,9
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Provinciale Sannitico di Campobasso, palazzo Mazzarotta, via Chiarizia 14, Campobasso (CB) - I piano, I stanza, inv. MPS 1223
Riferimenti
È riferito da: Scheda ICCD RA: 14-00003526
Identificatore: work_33856
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Ente locale, Provincia di Campobasso
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale