Tipo:
Opere; scultura; Oggetto fisico
Categoria:
Scultura
Autore:
Il metodo ittobori fu messo a punto per la prima volta da Sukenaga (1800-1871) di Takayama, cittadina ubicata nella provincia di Hida, nella quale è molto probabile fosse attivo anche il netsukeshi che ha realizzato questo esemplare della collezione Lanfranchi. Spiegava molto chiaramente Raymond Bushell (1975, p. 128), i netsukeshi che si dedicavano a questo stile di intaglio avevano come scopo soprattutto la realizzazione rapida di manufatti a basso costo; è plausibile perciò che il metodo ittobori fosse utilizzato non dal maestro ma dagli allievi della bottega. Tuttavia, alcuni esemplari si caratterizzano per una certa qualità, conseguenza della combinazione delle striature naturali del legno, in particolare di quello di tasso, esaltate dalla presenza di una patina di grande effetto superficiale.
Data di creazione:
1840 ca. - 1860 ca.; sec. XIX, metà; 1840 - 1860
Soggetto:
decorazioni e ornati
ANIMALE
Materia e tecnica:
legno di tasso
Estensione:
altezza: mm 25; larghezza: mm 55; profondita': mm 23
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Museo Poldi Pezzoli, Via Manzoni, 12 - Milano (MI), Italia, inv. 5418 (2008) - proprietà privata
Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD OA: 0302021527
In: Collezione di netsuke di Giacinto Ubaldo Lanfranchi del Museo Poldi Pezzoli
Identificatore: work_2885
Diritti
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale