Tipo:

Opere; statua femminile/frammento; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

La statua era lavorata in diverse parti. Probabilmente il marmo pentelico riguardava solo il panneggio (che si conserva) e il sostegno laterale (perduto), mentre l'incarnato era in marmo pario. Il piede s. poggiava su un supporto, ora spezzato: si trattava di un rilievo del terreno piuttosto che dell'elmo di Ares. La scultura ha piena analogia col frammento delle medesime proporzioni rinvenuto a Piacenza, dove si custodisce presso il Museo Civico. E' l'Afrodite Urania del tipo detto di Cirene: la divinità teneva il gomito del braccio s. flesso sul rimbocco del mantello.

Data di creazione:

60 a.C. - 40 a.C., I sec. a.C.; 60 a.C. - 40 a.C.

Materia e tecnica:

marmo scalpellatura; trapano

Estensione:

altezza: cm 134; larghezza: cm 70; profondita': cm 68