Tipo:

Opere; dipinto; Immagine fissa

Categoria:

Pittura

Autore:

Papetti, Alessandro

Il dipinto fa parte del ciclo "Interni di fabbrica" che, come osserva Barbara Cattaneo "nasce nel 1992 quando la Galleria Bellinzona di Lecco contatta il pittore milanese per proporre il soggetto dell'archeologia industriale e della fabbrica più in generale, attiva e dismessa, nel territorio lecchese. L'artista dopo una serie di sopralluoghi a varie ditte della zona Oasa, Trafilerie di San Giovanni, Cartiere Cima, Caldara di Caslino d'Erba, Ferriere Cima, Caleotto, Complar di Veduggio - e attraverso fotografie e testi realizzati da chi scrive [Barbara Cattaneo] - La valle del Gerenzone - accetta il progetto producendo una serie di opere di grande formato. Al termine di questo lavoro, durato circa tre anni, la Galleria Bellinzona propone ai Musei Civici di Lecco di realizzare una mostra negli spazi espositivi di Villa Manzoni. Ed ecco nel 1996 la mostra Interni di fabbrica" (Cattaneo, 2005). Le opere di Papetti, dunque, sono documenti "preziosi per gli storici dell'industria, per il ricco repertorio iconografico involontariamente offerto, ancor più preziosi per gli storici dell'arte, in quanto costituiscono un fenomeno isolato nel panorama della pittura contemporanea..." (Cattaneo, 1996, 22).

Data di creazione:

1997 post; sec. XX, fine; 1997

Soggetto:

genere
Interno di fabbrica

Materia e tecnica:

olio su tela

Estensione:

altezza: cm 140; larghezza: cm 140