adorazione dei pastori
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Vannucci Pietro detto il Perugino (1450 - 1524)
Il dipinto faceva parte della decorazione di una delle due cappelle che i francescani di Monteripido di Perugia avevano fatto ricavare tra il 1498 e il 1499 nel chiostro prospiciente la chiesa. Nel 1856 l'affresco fu staccato dal pittore Silvio Pampaglini. Da Vasari in poi la critica ha sempre riconosciuto l'autografia del Vannucci, datandoli genericamente tra il 1501 e il 1502, in un momento immediatamente precedente la grande pala opistografa per Monteripido, commissionata al Vannucci nel 1502 e consegnata dopo il 1504. Il soggetto è uno dei più replicata da Perugino, l'impianto compositivo è infatti lo stesso del Collegio del Cambio (1496-1500 circa), della chiesa di San Francesco a Montefalco (1503). L'origine probabilmente può essere ricercata nella perduta parete di fondo della Cappella Sistina (1481-1482 circa), ma anche nel Polittico Albani Torlonia (1491), nel Polittico di Sant'Agostino (1520 circa) e nell'incompiuto dipinto di Fontignano.(cfr. Mercurelli Salari, 2004, p.290).
Lunetta ad affresco staccato e trasportato su tela.
Data di creazione:
1501 - 1502, sec. XVI, inizio; 1501 - 1502
Soggetto:
adorazione dei pastori
Soggetti sacri: adorazione dei pastori. Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; San Giuseppe. Figure: pastori. Animali: bue; asino.
Materia e tecnica:
intonaco/ pittura a fresco
Estensione:
altezza: cm 246; larghezza: cm 356
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Perugia (PG) - esposto sala 23,inv. 358 (1918)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 10-00016420
In: Galleria Nazionale dell'Umbria - Opere Esposte
Identificatore: work_15955
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale