sportello di tabernacolo
Tipo:
Opere; sportello di tabernacolo; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Maestri della Sala dei Notari (sec. XIII)
Il tabernacolo è segnalato da Guardabassi (1872, p.22) nella quadreria dell'Accademia di Belle Arti; secondo l'inventario del 1918 proverrebbe dal monastero di San Severo, ma non vi è alcuna indicazione al riguardo nell'inventario del 1878. Per la collocazione originaria, secondo Santi (1969, pp.25-26), è significativa la presenza del benedettino San Sperandeo, originario di Gubbio, che visse nel monastero di San Pietro in Perugia dove morì nel 1260. Generalmente ritenuto opera di cultura spoletina (Santi 1969, pp.25-26 con bibliografia precedente) prossima al Maestro di Cesi, il tabernacolo viene datato intorno al 1300 da Boskovits (1984, p.16), una indicazione accolta anche da Todini (1989, p.343), che propone però di assegnarlo ad un pittore perugino influenzato dalla cultura assisiate, riprendendo parzialmente un'idea già formulata da Lunghi (1984, p.23 e 1986, p.594). Quest'ultimo (1994, pp.95-96) ne ha evidenziato recentemente i rapporti con le iniziali miniate di un antifonario in cinque tomi, già in San Domenico a Perugia ed oggi conservato nella Biblioteca "Augusta", e la decorazione della Sala dei Notari nel Palazzo dei Priori, lavori che su base documentaria riferisce ai perugini Rubeo e Corraduccio di Vinolo, ritenendo che il tabernacolo possa rappresentare un momento precedente dell'attività di un solo pittore.
Data di creazione:
1290 - 1310, secc. XIII/ XIV; 1290 - 1310
Soggetto:
Santi
Personaggi: San Pietro; San Paolo; San Giovanni Gualberto; Santa Caterina d'Alessandria; Santa Cecilia. Figure: angeli.
Materia e tecnica:
tavola/ pittura a tempera
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Perugia (PG) - esposto sala 1,inv. 31 (1918)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 10-00016092-1
In: Galleria Nazionale dell'Umbria - Opere Esposte
Identificatore: work_15630
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale