Tipo:

Opere; vassoietto; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

manifattura marchigiana

Del piatto, proveniente dai Musei civici, non si conosce la collocazione originaria. La decorazione impiegata porterebbe a catalogare l'opera come manifattura marchigiana e più presisamente pesarese. La nascita del decoro "al ticchio", è stata certamente determinata dalla moda dell'epoca, che richiedeva sui manufatti ceramici un preciso richiamo ai disegni importati dall'Oriente, soprattutto quelli nello stile Kakyemon. Le caratteisctiche orientaleggianti, così evidente nella primi anni della produzione pesarese, seguono una lenta evoluzione, dando luogo a quelle particolari varianti, che sono più aderenti al gusto europeo. La decorazione "al ticchio" si esprime con un tralcio sinuoso, che ondeggiando divide diamentralmente la superficie decorata e che nasce quasi costantemente da un terreno erboso, dove il verde ramina e il giallo vengono sovrapposti creando sovente sbavature, ben visibili sul retro dell'oggetto. Lo stelo esilissimo che innalza al centro della composizione floreale è sempre punteggiato da piccoli tratti di manganese e porta tre margherite policrome raggruppate. Il mutare della forma di questi fiori centrali, ci consente un'approssimativa datazione. Il primo periodo inizia intorno al 1766 ed è caratterizzato da un'estrema leggerezza intonata al gusto imperante delle cineserie. La nota orientaleggiante caratteristica di questo primo periodo è costituita da alcune foglie di palma, dipinte lungo il tralcio, che interrompono la tranquilla armonia del disegno. Il secondo periodo, databile verso l'ultimo quarto del secolo XVIII, si distingue per una maggiore aderenza al gusto europeo: il motivo della palma scompare, il disegno si appesantisce e si espande sulla superficie dell'oggetto. Nel terzo periodo, che inizia attorno al primo quarto del XIX secolo, il disegno dilatato tende a ricoprire interamente l'oggetto, ma perde ogni incisività attraverso lo sfaldamento del motivo principale del grande fiore rappresentato anche in monocromo verde o azzurro (cfr. Biscontini Ugolini, 1986).
Piccolo vassoio di forma quadrangolare, orlo rialzato, piccoli manici laterali. Decoro centrale "al ticchio" sui colori giallo e magenta.

Data di creazione:

1750 - 1799, sec. XVIII, seconda metà; 1750 - 1799

Materia e tecnica:

ceramica/ pittura

Estensione:

altezza: cm 26; larghezza: cm 40