Tipo:
Luoghi della cultura; Oggetto fisico
Categoria:
Giardini e parchi; Musei di storia e scienze naturali
Il giardino Bardini è stato costruito in fasi successive a partire dal Medioevo in due principali momenti. La prima è una fase tardo barocca nella quale la parte centrale del giardino, che era già caratterizzata da una grande scala, è stata decorata e arricchita di statue e del grande muro-fontana ad ovest grazie all’impegno di Giulio Mozzi che era esperto di botanica ed appassionato di arte dei giardini. La seconda è ottocentesca: il proprietario della parte ovest del giardino Jacques Louis Le Blanc trasforma in giardino anglo-cinese la parte sommitale del giardino verso le mura: di questa opera è possibile ammirare il grande canale del drago. Quindi l’antiquario Stefano Bardini (proprietario dal 1913) e suo figlio Ugo, arricchiscono ancora il giardino di fontane e statue. Dopo il restauro completato nel 2007, si possono ammirare importanti collezioni di piante, camelie, ortensie, azalee, rose. Dal Belvedere si contempla una delle più straordinarie viste di Firenze.
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Fonte dati
Anagrafe Luoghi della CulturaIdentificatore: mus_8947
Diritti
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