Complesso monumentale Santa Maria dello Spasimo - Palermo (Palermo)
Tipo:
Luoghi della cultura; Oggetto fisico
Categoria:
Musei
La storia dello Spasimo inizia attorno al 1506 quando il giureconsulto Gaicomo Basilico diede ai monaci di Monte Olivete il terreno per costruire una chiesa e un convento, probabilmente per la sua devozione verso la Madonna che soffre, “spasima”, dinanzi al Cristo in croce. Nel 1569 il Senato palermitano, acquistò a scopi militari chiesa e convento. Nel 1624 l’epidemia della peste e la conseguente necessità di integrare gli spazi ospedalieri di Palermo impose la trasformazione di una parte del monumento in “lazzaretto” per ospitare gli ammalati. In seguito l’edificio fu adibito a magazzini di grano e cereali e dopo in albergo dei poveri e “deposito di mendicità”. Nel 1855 venne trasformato parzialmente l’aspetto originario per la collocazione dell’ospedale e dopo l’Unità d’Italia parte dei locali furono trasformati in deposito merci. Dal 1931 in poi si evidenziano diversi danni strutturali a seguito di terremoti e alluvioni che la danneggiarono irreparabilmente e nel 1988 si avviarono i lavori di ristrutturazione Oggi lo Spasimo è uno dei più bei luoghi di risalto internazionale, ricco di magia che ospita innumerevoli eventi culturali; rappresentazioni teatrali e/o musicali, mostre.
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Fonte dati
Anagrafe Luoghi della CulturaIdentificatore: mus_7235
Diritti
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