Tipo:
Luoghi della cultura; Oggetto fisico
Categoria:
Musei; Aree archeologiche
Grotta Porcina: la necropoli e l'altare
Tumulo principesco di VI sec. a. C. sull'antico tracciato della via Clodia
Grotta Porcina è tra i centri etruschi caratterizzati dall'architettura rupestre che, in questo caso, si esprime attraverso una monumentalità che ha pochi eguali. Il tumulo principale, con i suoi 28 metri di diametro, viene chiamato localmente "la Grande Ruota" a dimostrare l'eccezionalità del complesso voluto come elemento di distinzione sociale da parte di una genia locale certamente principesca: Alla tomba faceva pendent un altare completamente scolpito nel tufo e decorato con un fregio a bassorilievo con animali di gusto orientalizzante; la sua unicità è rappresentata anche dal suo inserimento in una struttura rupestre teatriforme che permetteva agli spettatori di assistere ai riti funebri della famiglia dominante. Il sito etrusco è stato poi riutilizzato dai romani con la sistemazione della via Clodia e in età medievale e moderna come luogo di attività produttive (da cui il nome di Grotta Porcina)
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