Museo ornitologico "F. Foschi" - Forlì (Forlì-Cesena)
Tipo:
Luoghi della cultura; Ente/Istituzione
Categoria:
Musei
Aperto al pubblico nel 1984, ha sede al piano terra del rinascimentale Palazzo Numai ed è incentrato sulla collezione ornitologica costituita da oltre tremila esemplari dell'avifauna italiana. Iniziata da Ferrante Foschi nel 1934 (con una Ghiandaia marina, un Tarabuso ed un Airone Cenerino donati dal naturalista forlivese Pietro Zangheri), la collezione si è progressivamente ampliata fino al 1980, con l'acquisizione di numerose altre raccolte italiane, in alcuni casi risalenti al secolo scorso.Si segnalano, per importanza storica e ricchezza di esemplari, le raccolte Dal Nero di Verona, Dellagiacoma di Predazzo, Vici di Arcevia, Ragionieri e Rasoini di Firenze, Trischetta di Messina. Con la ricchezza delle collezioni e le molteplici attività in campo scientifico, promozionale e didattico, il museo svolge un ruolo di rilievo in campo nazionale. Ha, inoltre, una vasta biblioteca aperta al pubblico con migliaia di volumi di argomento naturalistico e scientifico. Ospita anche una Società di studi naturalistici che organizza e realizza indagini e ricerche territoriali in accordo con enti pubblici in ambito regionale ed extraregionale.
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È gestito da :
Gestore: Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia Romagna
Fonte dati
Anagrafe Luoghi della CulturaIdentificatore: mus_2809
Diritti
Detentore dei diritti: Società di persone o capitali
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale